Biografia

La compagnia Teatro di Carta nasce dall’unione dei percorsi artistici di Chiara Carlorosi e Marco Vergati. Dal 2009 propone attività teatrali e artistiche per bambini e ragazzi. La compagnia porta avanti una ricerca scenica intorno alle varie sfaccettature del teatro, dal lavoro fisico dell’attore al teatro di figura, in particolare sul teatro delle ombre, sperimentando la coesistenza delle diverse tecniche teatrali.

Gli spettacoli di Teatro di Carta sono rivolti ad un pubblico di ogni età e sono ospitati nelle rassegne nazionali di teatro per ragazzi. Sono creazioni inedite che partono a volte da opere letterarie: “L’usignolo” (finalista del Festival Nazionale Teatro Ragazzi di Padova 2022) è una rivisitazione della fiaba di H.C. Andersen, “Posidonia” ( finalista InBox 2018 e Festival Nazionale Teatro Ragazzi 2018) prende spunto dal  mito di Atlantide, “Il libro delle ombre”  (finalista del Festival “I Teatri del Mondo”,  del Roma Playfestival 1.0 e del Festival Nazionale Teatro Ragazzi 2016) dal romanzo  di V. Chamisso La strana storia di Peter Schlemihl”. “Sphera”, produzione per la prima infanzia, debutterà all’Art Festival 2023 di Recanati.

Teatro di Carta è da sempre attiva nel campo della pedagogia teatrale e negli anni ha portato i suoi progetti educativi all’interno di scuole di vario ordine e grado. Fanno parte della sua produzione anche spettacoli-laboratorio, presentati in biblioteche, rassegne, librerie, case famiglia e contesti diversi.

Spettacolo : “Sphera”

Spettacolo di teatro d’ombre, di oggetti, suoni e rumori per bambini e adulti

Una creazione / Teatro di Carta – Ombre Bianche Teatro Ombre / Chiara Carlorosi

Animazione / Chiara Carlorosi, Marco Vergati

Drammaturgia e Regia / Chiara Carlorosi, Marco Vergati

Gli spettatori entrano in un piccolo chapiteau, quasi una sorta di candido igloo. La sottile membrana che divide l’interno dall’esterno diventa lo schermo sul quale le luci e le ombre si rincorrono in un fluire liquido, grazie a proiezioni e suoni provenienti dall’esterno. Ad accogliere il pubblico all’interno della struttura un personaggio buffo che è alla ricerca  del piccolo esserino di cui si prende cura e che come tutti i bambini ama correre, giocare, esplorare, persino scappare via e sfiorare i pericoli del mondo esterno. Così anche il personaggio che lo accudisce è costretto ogni volta a inseguirlo, lasciando gli spettatori da soli, immersi però nel flusso delle ombre che scorrendo raccontano storie, evocano ricordi, suscitano emozioni. Lo spettacolo è pensato anche per i più piccoli: lo chapiteau è uno spazio chiuso in cui la mamma e il bambino condividono un viaggio speciale, fatto di segni familiari e sensazioni in comune, un momento in cui si ripete l’esperienza del ventre materno, da cui  il mondo esterno si intuisce, luci e ombre si alternano, creando forme e disegni, portando con sé rumori e silenzi.

Fascia consigliata: 2-6

Durata: 30 minuti