Grande successo e forti emozioni, sabato 10 maggio, per la presentazione, presso il Castello Malleus di Recanati, del remake di “Mamma” di Beniamino Gigli, a cura dell’Eternal Session, collettivo di musicisti nato con il Romanati Eternal Festival. A fare gli onori di casa Malleus, che in apertura ha mostrato tutto il suo sostegno all’iniziativa, ricordando quando tanti anni fa con Piero Cesanelli e Vanni Pierini hanno dato vita a Musicultura, diventata ormai punto di riferimento per la musica d’autore in Italia. Un epilogo così roseo non si poteva certo immaginare quando tutto è partito, solo qualche mese fa, come proposta, in una serata come tante, tra amici al bar, come hanno ricordato Marco Angelini e Gian Luigi Mandolini. Un’intuizione, quella di creare un evento per omaggiare l’unione artistica tra due città, Recanati e Roma, che nel suo sviluppo ha saputo accogliere l’entusiasmo di tanti musicisti, sia del territorio sia provenienti da altre regioni. La musica che unisce, la voglia di fare bene, il cuore legato alla tradizione e lo sguardo rivolto a nuove prospettive, sono stati gli ingredienti vincenti di un progetto artistico innovativo, dalle grandi potenzialità, che scalda già i motori per l’edizione 2026. Un’edizione che varcherà i confini marchigiani per approdare nella città eterna.

Tante le persone presenti, tra amici, familiari ed autorità. Anche il sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, ha omaggiato l’iniziativa con la sua presenza, riconoscendone il valore per la città di Recanati ed incuriosito dagli “sviluppi pop” del brano con cui Gigli ha fatto conoscere Recanati in tutto il mondo.
Con emozione e un pizzico di orgoglio i musicisti dell’Eternal Session – Taka, Tony Felicioli, Paolo Galassi, Gian Luigi Mandolini, Maurizio Scocco, Marco Semplici, Daniela Mudu, Mauro Viale, Paolo Pugnaloni con voci e cori di Taka, Riccardo Cantabé, Marco Angelini, Sofia Santilli, Valentina Nardi, e Robin Dick – hanno assistito alla proiezione del video che li ha immortalati nella registrazione del brano “Mamma”, riarrangiato da Tony Felicioli.